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17/05/2019

Conferenza stampa Anasf, le evidenze emerse

“Questo periodo dell’anno è per Anasf il mese del bilancio delle attività svolte, del punto sugli obiettivi raggiunti e su quelli ancora nella nostra agenda di lavoro”: ha così esordito il presidente Anasf Maurizio Bufi, in occasione della conferenza stampa annuale svolta il 13 maggio a Milano presso l’Hotel Hilton. Anasf si è misurata, e continuerà a farlo, con numerose sfide: tra le altre quella in ambito Enasarco, le cui elezioni si svolgeranno nel 2020 e alle quali l’Associazione concorrerà per l’Assemblea dei Delegati e per il Consiglio D’Amministrazione in coalizione con Federagenti, Fiarc e Confesercenti. “Il primo mandato della Fondazione con organi eletti dagli iscritti ci ha visto parte attiva e ci ha consentito di conoscere più a fondo la situazione del nostro Ente di previdenza obbligatoria integrativa. Ci impegneremo a modificarne lo Statuto e il Regolamento elettorale e non solo. Occorre una gestione più efficiente degli asset della Fondazione, volta a garantire una sostenibilità di lungo periodo necessaria a coprire le esigenze dei contribuenti. Tra questi non dimentichiamo i silenti, un’annosa questione sulla quale cercheremo di trovare una soluzione che tenga conto delle casse della Fondazione e al contempo dell’iniquità di cui sono stati oggetto i consulenti finanziari. Il fine ultimo, e più generale, che ci poniamo è di trasformare Enasarco in una Fondazione trasparente e in grado di assicurare il futuro dei suoi iscritti”, ha precisato Bufi.

Di grande attualità, grazie al recente intervento del mondo politico, è stato poi il tema della persona giuridica. “L’8 maggio l’On. Giulio Centemero, capogruppo Lega in Commissione Finanze della Camera, ha presentato un progetto di legge volto allo sviluppo dell'attività di consulenza finanziaria, mediante la possibilità di svolgere la professione anche in forma di persona giuridica. Anasf, che da anni auspica una piena ed effettiva applicazione con il recepimento nell'ordinamento italiano dell'istituto previsto dalla Mifid, non può che apprezzare l’iniziativa dell’On. Centemero, la quale dimostra che anche il mondo politico è giunto a riconoscere il ruolo importante dei consulenti finanziari all’interno del mercato del risparmio. Ciò consentirebbe alla nostra categoria di innalzare sempre di più il livello della qualità del servizio al cliente, grazie all’unione di competenze e specializzazione dei professionisti, incentivando al contempo quel ricambio generazionale di cui la professione ha tanto bisogno”, ha commentato il Presidente Anasf.

E se è vero che non si può parlare di qualità del servizio senza considerare la formazione dei consulenti, è con soddisfazione che Anasf annuncia un’importante novità proprio in tale ambito. “E’ ormai noto che il Regolamento Intermediari Consob, recependo le disposizioni Mifid, richiede infatti agli intermediari di garantire che i membri del personale mantengano qualifiche idonee e aggiornino le proprie conoscenze e competenze, attraverso la partecipazione a un percorso di aggiornamento della durata di almeno 30 ore ogni dodici mesi”, ha ricordato Maurizio Bufi. “Ebbene, nelle Q&A Consob di ottobre 2018 sono stati riconosciuti, ai fini dell’attività formativa dei cf, anche i soggetti esterni all’intermediario. Ciò significa che anche Anasf, con i propri seminari di aggiornamento professionale, è Mifid compliant. Con le recenti delucidazioni dell’Autorità di vigilanza sul settore, sono stati implementati i test per i nostri seminari, validi dunque ai fini dell’aggiornamento professionale Consob, e società come Azimut Capital Management, Fideuram e Sanpaolo Invest hanno integrato la formazione dei propri cf con i corsi Anasf”, ha continuato il Presidente Bufi.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per fare il consueto punto sull’impegno di Anasf in ambito educazione finanziaria. “Fu proprio con una conferenza stampa a maggio 2009 che annunciammo l’avvio nei mesi a venire del nostro progetto economic@mente – metti in conto il tuo futuro, che ormai tutti conosciamo bene”: il Direttore generale Germana Martano ha ricordato così il decennale dell’iniziativa di educazione finanziaria rivolto agli studenti delle scuole superiori. “Dalla prime aule partite a dicembre 2009 a oggi i numeri raccontano di un successo, che all’avvio del progetto auspicavamo ma forse non ci aspettavamo: 395 scuole, 19 regioni, 88 provincie, 28.000 studenti, 535 formatori. Facendo uno zoom sul solo ultimo anno scolastico che sta per volgere al termine i numeri sono significativi: il progetto è stato in un solo anno in 126 scuole, 18 regioni, 51 provincie, con 198 corsi che hanno coinvolto 5.100 studenti e 170 formatori”, ha raccontato Martano. “E non ci siamo fermati qui: nel 2018 abbiamo lanciato «Finanza realtà o illusione?», uno spettacolo di educazione finanziaria rivolto ai risparmiatori e ai professionisti, e nel 2019 «Pianifica la Mente», il nuovo progetto di alfabetizzazione finanziaria per risparmiatori”, ha aggiunto il Direttore generale.

Quale sarà il prossimo appuntamento con Anasf? “La quarta edizione sul territorio di ConsulenTia si svolgerà a Bologna l’1 e il 2 ottobre”, ha dichiarato Germana Martano. “Abbiamo da poco scelto il pay off della manifestazione autunnale, che sarà una “professione di valore”, che evoca sia il concetto di qualità del servizio dei consulenti finanziari sia il richiamo ai valori di etica professionale, che insieme alla rendicontazione dei costi, la remunerazione degli operatori e le conoscenze e competenze della categoria saranno i temi di ConsulenTia19 Bologna, a cui vi aspettiamo numerosi. Il programma e le iscrizioni saranno disponibili a partire dal 7 giugno”, ha concluso Germana Martano.