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Economia

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Consulenza finanziaria, mancano i giovani talenti: la sfida del ricambio generazionale

Consulenza finanziaria, mancano i giovani talenti: la sfida del ricambio generazionale
L'età media di questi professionisti è di 56 anni in Italia: gli under 41 rappresentano solo il 3% della categoria. L'indagine del Centro Studi e Ricerche Anasf sottolinea inoltre che il 42% dei consulenti ha un portafoglio medio che supera i 30 milioni di euro
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“Ciò che distingue la professionalità del consulente finanziario è la modalità di interazione con gli investitori. La nostra categoria, anche dopo la pandemia e la crescita esponenziale dell’utilizzo degli strumenti digitali, continua a prediligere il rapporto personale con i propri clienti per almeno il 60% del tempo, rispetto a una relazione digitale che, per quanto funzionale ad alcuni aspetti della consulenza, non sostituirà mai il fattore umano”, ha commentato Luigi Conte, presidente di Anasf, con la presentazione della prima edizione semestrale dell'indagine del Centro Studi e Ricerche Anasf, che mostra la grande sfida del ricambio generazionale che deve affrontare questa professione. Oggi l’età media dei consulenti finanziari è di 56 anni e gli under 41 oggi rappresentano solo il 3% della categoria. "L’Associazione da anni ha messo in campo numerose iniziative per supportare la crescita di giovani talenti. È arrivato il tempo di un intervento sistemico per sostenere i giovani nell’avvicinarsi a questa professione”, ha spiegato Conte.

Lo studio, che ha raccolto oltre 600 risposte degli associati, ha consentito di delineare i principali tratti e aspetti dell’attività del consulente finanziario. Il percorso formativo della categoria è in continua evoluzione: oltre il 40% dei professionisti ha conseguito una laurea triennale, magistrale o a ciclo unico, e ha dichiarato di continuare ad aggiornare le proprie competenze ottenendo una delle certificazioni Efpa o una combinazione di queste con la più recente Esg Advisor. 

Inoltre, il 61% dei consulenti finanziari possiede un’esperienza di lunga data: l’iscrizione all’Albo è avvenuta tra gli anni ‘90 e il 2000. Oggi il 42% dei professionisti ha un portafoglio medio che supera i 30 milioni di euro ed è composto da risparmio gestito (51%), seguito dall’assicurativo (29%), dalla liquidità (12%) e dal risparmio amministrato (8%).

La ricerca si è posta anche la finalità di approfondire la composizione della clientela. In particolare è emerso che ogni consulente finanziario gestisce mediamente 227 clienti e i nuclei familiari seguiti sono in media 42. Il 61% dei professionisti dichiara che il patrimonio medio di ogni cliente in gestione è superiore a 120mila euro; per un consulente su 10 è oltre 400.000 euro. Infine, il report sottolinea che le donne prime intestatarie sono tra l’11 e il 30% del totale: dati che evidenziano come le risparmiatrici rappresentino un possibile target di clientela.