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25/01/2021

Le misure del DL Riscossione

Il governo è intervenuto con il D.L. 3 del 15 gennaio 2021 recante misure urgenti in materia di accertamento, riscossione, nonché adempimenti e versamenti tributari, approvato il 21 gennaio dal Consiglio dei Ministri.

In particolare il nuovo DL ha rivisto i termini per la notifica di alcune tipologie di atti che già erano stati prorogati dall’art. 157 de DL 24 del 2020.

Nello specifico gli atti di accertamento, di contestazione, di irrogazione delle sanzioni, di recupero dei crediti di imposta, di liquidazione e di rettifica e liquidazione, gli avvisi bonari per i quali i termini di decadenza scadevano tra l’8 marzo 2020 ed il 31 dicembre 2020, devono sempre essere emessi entro il 31 dicembre 2020 ma, a seguito delle modifiche apportate dal DL in discussione dovranno essere notificati a partire dall’1 febbraio 2021 e fino al 31 gennaio 2022. In sostanza l’Agenzia delle Entrate avrà a disposizione tutto il 2021 e gennaio 2022 per notificare gli atti in scadenza nel 2020 ma che ha dovuto comunque predisporre entro il 31 dicembre 2020. Si tratta solo di un allungamento dei termini della notifica ma non della predisposizione degli atti stessi che ad oggi ormai, sono già stati redatti.

Inoltre è stata prorogata la sospensione dei versamenti relativi alle somme dovute in relazione alle cartelle di pagamento e degli avvisi di accertamento. A seguito del DL i versamenti sono sospesi dall’8 marzo 2020 fino al 31 gennaio 2021. I versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in unica soluzione entro il mese di febbraio 2021.