Un panorama cambiato notevolmente negli ultimi vent’anni. Le tutele del risparmiatore in questo periodo, sotto la spinta dell’Unione europea, sono cresciute in modo notevole. Lo snodo sicuramente centrale è stato rappresentato dalla Mifid, soprattutto nella versione 2.

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«Grazie alle numerose normative che si sono susseguite nel tempo, migliorandosi - afferma Luigi Conte, presidente di Anasf - operiamo oggi in un mercato molto più trasparente e armonizzato. Nel corso di questi anni sono state istituite maggiori tutele per i risparmiatori, soprattutto nella fase precontrattuale, con attenzione ai loro bisogni ed esigenze, alla loro tolleranza alle perdite, alla trasparenza dei costi di servizio e alle caratteristiche delle soluzioni di investimento, per assicurare una protezione uniforme dei diversi profili». E anche Conte ribadisce la centralità della Mifid, la quale «ha valorizzato il servizio di consulenza finanziaria, inserendolo nel novero dei servizi di investimento, e ha istituito norme di comportamento a beneficio del risparmiatore e dell’efficienza dei mercati».

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L’articolo completo è disponibile sul settimanale Plus24 del 15 gennaio 2022.