La Commissione europea ha annunciato l'intenzione di pubblicare nel primo semestre del 2022 (ci siamo) una strategia per gli investimenti al dettaglio in Europa. Dopo la consultazione lanciata dalla stessa Commissione lo scorso anno, l'Esecutivo europeo ha chiesto all'Esma un parere per lo sviluppo della sua strategia per gli investimenti al dettaglio e gli opportuni adeguamenti del quadro legislativo.

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Secondo Luigi Conte, presidente di Anasf: «La classificazione dei prodotti di investimento attualmente in vigore non è sufficientemente chiara e vi sono troppi benchmark di riferimento. La normativa sui requisiti di disclosure dovrebbe essere rielaborata sulla base di alcuni bias individuati dalla finanza comportamentale rispetto alle azioni dei clienti, ad esempio l'avversione alle perdite o l'eccesso di sicurezza».
Secondo Conte: «Gli investitori under 40sono quelli più propensi ad accedere a prodotti e servizi finanziari attraverso i media digitali. Gli strumenti digitali possono essere utili nella prima fase del processo di consulenza, ma in fasi successive devono essere integrati da un vero e proprio servizio personalizzato e con l'interazione di un consulente umano. Questa forma di semi-automazione sembra infatti rispondere efficacemente alla domanda del mercato e soddisfa altresì le esigenze degli investitori».

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L’articolo completo è disponibile sul numero di Plus24 del 12 febbraio 2022.