Anasf segnala l'importanza del consulente nella profilatura

La Commissione Ue (come ricordato più volte da Plus24) è intenzionata a varare entro la prima metà del 2022 una strategia per gli investimenti retail. Alle autorità di settore europee la commissione ha affidato il compito di verificare le aree normative che necessitano di interventi. Quindi l'Eiopa ha avuto l'incarico di individuare le problematicità di alcune aree tematiche e su queste ha svolto una consultazione. Le aree individuate sono: migliorare il coinvolgimento degli investitori nella fase informativa; mettere in evidenza i vantaggi dell'informativa digitale; valutare i rischi e le opportunità dei nuovi strumenti e canali digitali; affrontare i conflitti di interesse dannosi nel processo di vendita; promuovere un processo di vendita accessibile ed efficiente; valutare l'impatto della complessità nel mercato dei prodotti d'investimento al dettaglio.

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«Le informazioni previste nel Regolamento Priips - afferma Luigi Conte, presidente di Anasf - sono sufficienti affinché l'investitore possa comprendere il prodotto finanziario/ assicurativo che intende e che sia sempre preferibile che il Kid venga consegnato al cliente da un consulente finanziario, di modo che l'investitore possa comprendere le caratteristiche del prodotto nel dettaglio».

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«Nella prestazione del servizio di consulenza finanziaria ciò che conta è un'efficace valutazione di adeguatezza del cliente - spiega Conte -: ed è solo attraverso una raccomandazione realmente personalizzata, realizzata grazie ad un consulente umano, che si identifica il prodotto realmente adatto per il singolo risparmiatore».

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L’articolo completo è disponibile sul numero di Plus24 del 5 marzo 2022.