Torna indietro

06/06/2017

Soluzioni al rebus MiFID II

La bozza di decreto approvato dal Governo lo scorso 28 aprile per il recepimento della Mifid II - su cui la Commissione Finanze di Camera e Senato valuterà l’ipotesi di svolgere un ciclo di audizioni, a cui Anasf, in questo caso, parteciperà - accolta per molti aspetti con favore dall’Associazione, è altresì oggetto di alcune perplessità, peraltro condivise in parte con Ocf, l’Organismo di tenuta e vigilanza dell’Albo unico dei consulenti finanziari.
Anasf presenterà la sua proposta di modifica della bozza di schema del decreto, ponendo attenzione in particolare sul tema dell’autonomia statutaria di Ocf -che con la Legge di Stabilità 2016 ha ottenuto l’assegnazione della funzione di vigilanza sui soggetti iscritti, sinora esercitata da Consob- di cui finora l’Organismo si è avvalso e che oggi rischia di venire meno, stando a quanto licenziato dal Governo con la previsione dell’approvazione di Statuto e regolamento da parte del Mef. Sul punto il presidente Anasf Maurizio Bufi, in occasione della recente conferenza stampa annuale che si è svolta a Milano lo scorso 17 maggio, ha sottolineato come sia “opportuno preservare l’autonomia statutaria e organizzativa dell’Organismo”, proponendo pertanto che il Ministero dell’Economia e delle Finanze approvi lo statuto dell’Organismo solo quando le modifiche riguardino le funzioni di vigilanza. “Una diversa previsione diminuirebbe il livello di autonomia dell’Organismo, privandolo di una serie di diritti già acquisiti. Ocf, infatti, è già costituito, svolge funzioni pubblicistiche e il suo statuto è stato approvato dalle associazioni di categoria che lo compongono, fra cui Anasf”, ha aggiunto.

Continua a leggere l'articolo di CF su Milano Finanza

 Soluzioni al rebus MiFID II